Oltre 3 milioni di visualizzazioni. Un giovanissimo chitarrista biscegliese è salito alla ribalta su Instagram per un’esibizione durante le audizioni di X Factor, il famoso talent show in onda su Sky da settembre. Aprendo l’account di NowTv, è possibile notare che fra Alessandro Borghese, Formula 1 e MotoGP spicca il video di un musicista biscegliese (lo rimarco) sul palco del noto programma televisivo. Sui social basta semplicemente fare la cosa giusta nel posto giusto per avere un successo importante, seppur temporaneo. È quello che è accaduto a Carlo D’Addato, il protagonista del gran colpo di fortuna, che si è ritrovato sommerso da tantissimi commenti per la sua prova, tra complimenti e critiche che non possono mai mancare nel mondo virtuale di oggi.

L’antefatto

Il ragazzo appena 19enne si è presentato agli occhi dei giudici Fedez, Morgan, Dargen D’Amico e Ambra Angiolini con la band dei Monarchs, che ha raccolto sul territorio una discreta affermazione negli ultimi due anni. Il già citato Carlo, Adriano Portoso (al basso, da Bisceglie), Aldo Mangione (batteria) e Marco Mastropierro (la voce del gruppo, anche lui da Bisceglie) si sono giocati questa chance in un talent, puntando tutto su una cover di Pixies, intitolata “Where Is My Mind?”. Tanti applausi dal pubblico, 3 sì, il no di Fedez ma sono riusciti a raggiungere la fase successiva.

Alla fine del brano Morgan (un esperto di musica di assoluto rilievo, almeno per me, tralasciando i recenti episodi di cui si è reso negativamente protagonista) è rimasto incuriosito dal chitarrista, chiedendogli una «scala blues, ovviamente a pentatonica» per metterlo alla prova e comprendere fino in fondo la bravura dell’artista che si ritrovava di fronte. Carlo non ha esitato, ha eseguito la scala dimostrando carisma e personalità e ha strappato ulteriori apprezzamenti. «Bravo» è la risposta di un quasi sorpreso Morgan, prima di congedare la band. Questo breve filmato di circa 30 secondi è diventato in pochi giorni virale, raggiungendo qualcosa come oltre 3 milioni di contatti.

Diamo il giusto merito, basta coi paragoni esagerati e affrettati

L’esibizione del gruppo ha ricevuto l’attenzione dei tanti fan di X Factor in tutta Italia (per coloro che se la fossero persa, ecco dove poterla rivedere). Premesso che il successo ricevuto sia meritato da ogni componente per l’innegabile bravura e il tantissimo impegno che si dedica all’attività musicale per emergere sulla concorrenza, per quale motivo questa esibizione ha riscosso così “tanto” clamore? Non ho dubbi che fra le ragioni ci sia la particolare somiglianza che lo spettatore medio noterebbe subito tra i Monarchs e i Måneskin. Oltre alla giovane età e alla sua composizione, anche il buon repertorio della band si potrebbe vagamente accomunare al tipo di musica del celebre gruppo vincitore del Festival di Sanremo e dell’Eurovision Song Contest 2021, che ha iniziato l’incredibile scalata verso il successo proprio da X Factor. Molti utenti dei social hanno esaltato l’esibizione dei quattro identificandoli come i “nuovi Måneskin”. Un paragone in questo momento spropositato, esagerato e affrettato: questo perché in Italia non sappiamo più riconoscere il giusto merito e tendiamo a ingigantire o sottostimare il nostro pensiero. Accade praticamente in tutti i contenti.

È importante però sottolineare (e non minimizzare) alcune importanti qualità dimostrate dai ragazzi sul palco, che possono essere da lezione per i tanti giovani che aspirano a lanciarsi nel mondo della musica. Marco Mastropierro ha una buona padronanza dell’inglese e le canzoni in lingua straniera sono il suo pezzo forte. Le grandi potenzialità della band sembrerebbero essere nei musicisti e in questo emerge il talento del coratino Aldo Mangione alla batteria. Quanto all’altro giovanissimo biscegliese Adriano Portoso, può sicuramente crescere e portare avanti questa passione: il basso molto spesso è uno strumento di accompagnamento in un brano, raramente qualcuno potrebbe rimanerci impressionato. Tanti hanno cominciato a conoscere Carlo D’Addato, un ragazzo nato con la chitarra (e lo si percepisce immediatamente) che ha già suonato in palcoscenici importanti e continua ad arricchire il suo patrimonio musicale. Tutti sono da lodare per avere le idee abbastanza chiare sul loro futuro, in una società in cui i giovani di oggi fanno e pensano ad altro.

Andiamo ancora oltre

I quattro ragazzi hanno riportato in primo piano un tema sempre più attuale: un giovane, per farsi notare e mettere in mostra il suo talento, è costretto a “emigrare” in talent come X Factor, Amici… Viviamo in una società in cui il vero talento e la bravura di un artista non sono riconosciuti, anzi non vengono neppure percepiti. Un musicista o un cantante in Puglia deve lavorare sodo lontano dai riflettori per guadagnarsi anche una sola opportunità e saperla cogliere. Non è facile acquisire notorietà alla “vecchia” maniera, dimostrando le proprie qualità musicali (ma lo stesso vale per altre categorie/professioni): sui social spopola il trash, Perché è ciò su cui si sofferma la maggior parte degli utenti. Tocca a noi cambiare un fenomeno che sta prendendo sempre più piede nel mondo: siamo pronti?