Il Tar di Bari ha respinto il ricorso presentato due cittadine biscegliesi attraverso il quale era stato richiesto l’annullamento di tutti i procedimenti relativi alle elezioni comunali di Bisceglie del maggio scorso. Le due donne erano firmatarie di un’istanza rivolta alla giustizia amministrativa affinché fosse invalidato l’intero iter che ha portato alla riconferma del sindaco Angelantonio Angarano, vincitore al ballottaggio su Francesco Spina.

Il fulcro delle contestazioni sollevate riguardava la lista “Puglia Popolare”, guidata dall’ex assessore Natale Parisi che è risultato eletto consigliere nei ranghi della maggioranza e in particolare l’attribuzione corretta del simbolo. L’ipotesi dell’illegittima ammissione della lista è stata perciò respinta. Le ricorrenti, che si erano rivolte agli avvocati Emanuele Tomasicchio e Antonio Leonardo Deramo, avevano chiesto l’esclusione del contrassegno, la cancellazione di tutto l’esito o in subordine la correzione del risultato con la ridistribuzione dei seggi e l’esclusione di “Puglia Popolare” dal consiglio comunale. La pronuncia del Tar è stata accolta con soddisfazione dagli esponenti dell’amministrazione Angarano.