Inutile girarci intorno: l’esito inatteso e sconcertante della serata delle cover ha reso chiaro a tutti che il 23enne Geolier, al secolo Emanuele Palumbo, conquisterà la vittoria nella 74esima edizione del Festival della canzone italiana. Sarò breve e (spero) efficace nell’illustrare le ragioni e i meccanismi che combinano in suo favore e ho scoperto (colpevolmente) solo nelle ultime ore.
Il regolamento di Sanremo 2024, oltre ad essere stato modificato nei termini di partecipazione per consentire l’accesso di un brano spudoratamente in dialetto e non in lingua italiana, ha subìto modifiche pesantissime e condizionanti nel sistema di voto: per farla breve, in ogni passaggio cruciale delle singole serate e anche nel conteggio della “finalissima”, si darà un peso quasi identico a tre “giurie”. Sabato il televoto inciderà sempre per il 34%, il voto della sala stampa (cioè dei giornalisti accreditati che scrivono sempre di musica e seguono il Festival professionalmente) per il 33% mentre il peso del restante 33% è stato scelleratamente messo nelle disponibilità dei rappresentanti delle emittenti radiofoniche nazionali e locali. Qualcuno, a questo punto, avrà già capito tutto…
È piuttosto semplice dedurre che qualsiasi artista, potendo confidare sulla certezza della leadership in due delle tre fasce di voto, si aggiudicherebbe il concorso. E se sai di avere una fanbase che ti garantisce il primo posto con il televoto sei già a metà dell’opera…

Ho cercato informazioni più dettagliate e un elenco completo delle circa 200 emittenti radiofoniche individuate dalla Rai attraverso l’incarico affidato ad Antonio Donato Marra, presidente nazionale dei Corecom, ovvero le commissioni regionali che si occupano di controllare l’attività di informazione televisiva e radiofonica sul territorio. «Il coordinatore Marra ha dichiarato che l’obiettivo principale di questa collaborazione è rispondere alla richiesta della Rai fornendo una rappresentazione autentica e fedele dell’Italia, valorizzando le preferenze e i gusti di tutti i cittadini» è quanto riportato in una nota diffusa tempo addietro. Sì, ciao.

In base al regolamento fanno parte della giuria delle radio almeno una radio per regione e una per provincia. Del Molise, per esempio, sono state scelte tre emittenti. È fondamentale considerare che in diverse regioni settentrionali l’istituzione della radio locale è ormai superata, a differenza che da noi al sud, motivo per cui la distribuzione geografica dovrebbe risultare molto sbilanciata.
La radio può esprimere il voto attraverso una piattaforma telematica allestita dall’emittente di Stato. Ora, raccolte queste informazioni, ciascuno di voi può farsi un’idea della situazione e trarre le sue conclusioni… Ecco come funziona la selezione del rappresentante italiano per l’Eurovision Song Contest.