Il cronoprogramma è piuttosto ambizioso: gli interventi dovrebbero concludersi entro la fine di maggio. Lo stadio di via mare sarà impreziosito con la riattivazione della pista d’atletica. Lo ha stabilito, attraverso la delibera n° 39 del 28 marzo scorso, la commissione straordinaria che amministra il comune casalino, sciolto per l’accertamento di forme di ingerenza della criminalità organizzata e in attesa delle elezioni dell’8 e 9 giugno, che ripristineranno il principio della democrazia rappresentativa. L’opera sarà finanziata per l’intero importo previsto di 180 mila euro proprio con fondi che il ministero dell’interno ha messo a disposizione dei comuni destinatari di un provvedimento di scioglimento.
La pista, in conseguenza dell’ultimo restyling compiuto sull’impianto, risalente al 2019, era stata ritinteggiata e di fatto abbandonata. Non solo: i battenti del campo sportivo sono rimasti chiusi dal 2021 alla luce della mancata omologazione della struttura da parte dei Vigili del fuoco, malgrado per la Federcalcio fosse tutto in regola.

I commissari Giuseppina Ferri, Salvatore Guerra e Massimo Santoro hanno avviato le procedure per il superamento delle criticità evidenziate: il rettangolo di gioco è già utilizzato per gli allenamenti delle formazioni giovanili trinitapolesi, confidando in un via libera per lo svolgimento delle partite ufficiali in presenza di pubblico. Un compromesso consentirà la coesistenza fra campo di calcio in erba sintetica e pista per l’atletica leggera, come ha spiegato il fiduciario comunale del Coni Giuseppe Acquafredda: «Si sono dovute sacrificare alcune corsie, tanto da ridurre a quattro quelle sui 400 metri e a cinque quelle sul rettilineo dei 100 metri piani. Il rettangolo di gioco, in virtù della maggiore superficie ricavata, sarà omologato per poter ospitare incontri calcistici tra squadre professionistiche. I lavori per la realizzazione di playground all’aperto per basket e pallavolo e di un campo da tennis sui lati corti hanno fatto scomparire del tutto la buca con acqua per le siepi in pista. Sono state rimosse anche la gabbia per i lanci di martello e disco, la pedana del getto del peso e quelle per salto in alto e salto con l’asta». Il progetto potrebbe prevedere il reintegro di alcuni elementi, collocati in aree rimaste ancora libere. «La progressiva riapertura degli spazi sportivi finora chiusi è un segnale di rinascita» hanno spiegato dalla commissione straordinaria. «La pista tornerà presto a disposizione di tutta la comunità e degli atleti di Trinitapoli che riescono ad emergere a livello regionale e nazionale».