Un evento collettivo (a Bisceglie) e undici singoli caratterizzeranno l’edizione 2024 di “Open! – Studi aperti” nel territorio della sesta provincia pugliese. L’iniziativa del Consiglio nazionale degli architetti, giunta alla sua settima edizione, pone l’architettura protagonista in tutta Italia con i circa 300 eventi sparsi in tutto lo stivale. Venerdì e sabato alcuni degli studi di architettura del territorio apriranno contemporaneamente le loro porte alla cittadinanza con l’obiettivo di far comprendere l’importanza del lavoro di professionisti che con il loro operato incidono profondamente nella vita di cittadini e comunità.

L’Ordine degli architetti della Bat ha raccolto le diverse adesioni degli iscritti in provincia: uno l’evento collettivo che sarà organizzato dalle 18 alle 21 di sabato 1 giugno a Bisceglie in via Papagni 15 grazie agli Archimisti tra esperienze e condivisione. Bisceglie sarà grande protagonista con ben 7 eventi di singoli studi di architettura. Due quelli organizzati ad Andria mentre uno a testa a Trani e Barletta. Tutto il programma completo è visibile sul portale dedicato (link).

Gli Archimisti accoglieranno i partecipanti in una serata che sarà una fusione fra un salotto intellettuale ed un happy hour nello studio GL ARCH dell’architetto Gianluca Landriscina in via Luigi Papagni, 15.
Sorseggiando un drink si converserà liberi, destrutturati e senza schemi, con l’obiettivo di trasformare
i luoghi di lavoro in spazi di incontro informale in cui sia possibile conoscersi, dialogare, confrontarsi
e scambiare le proprie opinioni sui più ampi argomenti.
Dai massimi sistemi di architettura ai Ferragnez, dall’urbanistica sostenibile al più bieco pettegolezzo
come nei party tanto cari a Woody Allen. Sarà un modo per affermare come la cultura architettonica
non viva in mondi di idealità estetizzanti, avulsi dal presente storico della società umana in cui opera,
ma affondi le sue radici nella carne viva dell’esistenza e ne assorba complessità e contraddizioni, per
citare Robert Venturi.



Per il Presidente dell’Ordine degli Architetti della Bat Andrea Roselli, «”Open! – Studi aperti” è un momento significativo per alimentare una discussione pubblica su architettura, città e territori. Per accrescere quella nuova domanda di architettura che ha tra i suoi principi quelli della cultura, della qualità, della trasparenza e della legalità. La Bat continua a rispondere presente con tante iniziative ed una buona partecipazione degli studi di architettura. L’invito non può che esser quello di partecipare per comprendere il nostro profondo impegno e ruolo nello sviluppo del futuro di quello che ci circonda».