In molti hanno già cominciato a provvedere per conto proprio, naturalmente con gli strumenti a disposizione, infastiditi dall’estenuante e vana attesa di interventi concreti da parte degli uffici competenti nelle amministrazioni pubbliche.

Continua a far caldo, nel territorio della Bat, ma sembrano essersene accorti tutti fuorché coloro che dovrebbero garantire la salubrità dei centri urbani disponendo i necessari interventi di disinfestazione e derattizzazione. Gli insetti (non solo zanzare) imperversano nell’aria e sbucano dai tombini, le blatte sono divenute presenza costante per le vie delle nostre città ma di contromisure per arrestare la loro diffusione nemmeno l’ombra.

Lo spazzamento delle strade, in diversi casi, è un ricordo lontano e il fatto che non piova priva il suolo di qualsiasi sollievo. Il caldo resta opprimente, soprattutto nelle ore centrali e di maggiore esposizione ai raggi solari, e il cattivo odore dà vita a una fetida competizione fra l’asfalto, i marciapiedi e una vegetazione tutt’altro che curata.

I parchi chiusi, in alcune città, non sono altro che il ricettacolo ideale di una situazione alla quale si dovrebbe, di norma, porre rimedi urgenti. E invece niente: le comunità appaiono rassegnate alla resa totale rispetto al tema del decoro dei luoghi pubblici. Che schifo! Disinfesti chi può!