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  • B Interregionale, gironi rivoluzionati: Matera con le siciliane, Avellino nel gruppo G

    B Interregionale, gironi rivoluzionati: Matera con le siciliane, Avellino nel gruppo G

    Un fulmine a ciel sereno? Non esattamente. Che le pesanti rimostranze (eufemismo) di diversi club laziali potessero produrre un effetto domino sulla composizione degli otto raggruppamenti del campionato di Serie B Interregionale era nell’aria ma fra gli “effetti collaterali” si registra una variazione non da poco per la società che più di tutte ne subirà le conseguenze.
    La Virtus Matera è stata spostata dal girone G al gruppo H: il club lucano, matricola del quarto torneo cestistico nazionale al quale è stato ammesso tramite ripescaggio, dovrà far fronte a sostanziosi cambiamenti organizzativi e a cinque trasferte siciliane e tre calabresi nella prima fase, oltre a tre sfide in Campania. Ne prenderà il posto, con le 9 pugliesi, l’unica molisana Termoli e Benevento, una Scandone Avellino alla quale, al contrario, la nuova collocazione conviene eccome… Il gruppo H sarà gestito dal comitato regionale campano mentre il girone G toccherà al comitato pugliese.

    Nuova composizione dei raggruppamenti (che si incroceranno nella seconda fase a partire da marzo)

    G – Bisceglie, Canosa, Adria Bari, Basket Corato, Virtus Molfetta, Action Now! Monopoli, Mola New Basket, Dinamo Brindisi, CJ Taranto, Air Termoli, Scandone Avellino, Cestistica Benevento.

    H – Matera, Rende, Catanzaro, Reggio Calabria, Marigliano, Angri, Antoniana, Piazza Armerina, Basket School Messina, Castanea Messina, Milazzo, Barcellona.

  • Basket, le 24 protagoniste della Serie D di Puglia e Basilicata (ma altre due lucane giocheranno in Campania)

    Basket, le 24 protagoniste della Serie D di Puglia e Basilicata (ma altre due lucane giocheranno in Campania)

    Fip Puglia ha diffuso l’elenco delle 24 società ammesse al prossimo campionato di Divisione Regionale 1 (ex Serie D). Rispetto allo schema di inizio luglio con 20 club aventi diritto e 6 richiedenti ammissione il quadro è mutato con il ripescaggio dell’Assi Brindisi in C Interregionale e la rinuncia dell’Olympia Rutigliano. Il comitato regionale pugliese ha perciò ripescato Ruvo, Murgia Santeramo, Virtus Corato, Monopoli Seagulls, Pielle Matera e Invicta Molfetta.

    L’elenco completo delle partecipanti è composto quindi da Cus Bari, Angiulli Bari, Invicta Brindisi, Anspi Santa Rita Taranto, Mens Sana Mesagne, Nuova Cestistica Barletta, Angel Manfredonia, Atletica Putignano, AP Monopoli, Riva dei greci Bernalda, Avis Trani, Teknical Sport Massafra, Virtus Galatina, Junior Molfetta, Fortitudo Apricena, Duma Bari, Newgen Martina Franca, Messapica Basket Ceglie, Pallacanestro Fiore Ruvo, Murgia Santeramo, Nuova Virtus Corato, Monopoli Seagulls, Pielle Matera, Invicta Molfetta. Tutte le province pugliesi sono rappresentate: Foggia (2 squadre), Bat (2), Bari (11), Brindisi (3), Taranto (3), Lecce (1). Due le compagini lucane incluse, entrambe della provincia di Matera mentre Melfi e Pignola, della provincia di Potenza, parteciperanno al campionato campano.
    Le 24 squadre saranno suddivise in due raggruppamenti da 12.

  • Lions Bisceglie, il nuovo coach è Fabio Saputo

    Lions Bisceglie, il nuovo coach è Fabio Saputo

    Il tecnico lombardo: «Metodo di lavoro da categoria superiore nel rispetto di
    una piazza ricca di tradizione che ha sempre voluto competere a buoni livelli»

    Fabio Saputo è l’uomo scelto dai Lions Bisceglie per guidare il team nel prossimo campionato di
    Serie B2. Originario di Lumezzane, 41 anni il prossimo 20 agosto, il nuovo coach nerazzurro per
    l’annata 2024-2025 ha appena chiuso un ciclo ricco di soddisfazioni con la squadra della sua città,
    condotta alla promozione in B, categoria mantenuta con autorevolezza nonostante vicissitudini
    complicate, specie nell’ultima stagione, nella quale ha affrontato e sconfitto Bisceglie per due volte. In
    passato ha lavorato da assistente ad Orzinuovi, centrando il salto in A2, ed a Bernareggio in B.


    Deciso nell’intraprendere un’avvincente sfida professionale, coach Saputo ha accettato con
    entusiasmo la proposta del club biscegliese: «Sono contento della scelta compiuta e consapevole di
    arrivare in una piazza storica, ricca di tradizione e che merita rispetto, sostenuta da una società seria
    che ha sempre voluto competere a buoni livelli».


    La pietra angolare sulla quale sarà costruito il programma del trainer dei Lions è l’ambizione:
    «L’obiettivo sarà alzare costantemente il livello rispetto a quello medio del torneo, approcciandoci al
    lavoro con un metodo da categoria superiore, dal numero degli allenamenti al modo di stare in
    campo» ha spiegato Fabio Saputo. «Vogliamo fare il massimo possibile, punteremo naturalmente a
    giocarcela con tutti. Il roster? Sarà abbastanza giovane. Quello a cui più tengo è portare il gruppo ad
    un miglioramento evidente durante il percorso». Ulteriori novità sulla composizione dell’organico e
    dello staff tecnico saranno rese note a stretto giro.

  • Basket Serie C, il girone delle pugliesi (e lucane)

    Basket Serie C, il girone delle pugliesi (e lucane)

    Il consiglio federale ha stabilito anche la composizione dei 16 gironi del prossimo campionato di Serie C, organizzato da questa stagione su scala interregionale con gestione affidata ai comitati regionali.

    Le 12 compagini pugliesi sono state incluse nel gruppo O, che comprende anche due team lucani. Tutte le province di Puglia sono rappresentate con almeno una formazione in questo campionato. Il ripescaggio riporta al quinto livello del basket italiano un club storico, l’Assi Brindisi. Melfi non è altro che la ex University Potenza.

    Girone O – Nuova Pallacanestro Monteroni, Fasano, Fortitudo Trani, Valentino Basket Castellaneta, La Scuola di basket Lecce, Virtus Mesagne, Nuova Matteotti Corato, Pallacanestro Molfetta, Barletta Basket, Basket Francavilla, Cus Foggia, Assi Brindisi, Basket Melfi, Academy Potenza.

  • Confermate le nostre indiscrezioni, ecco i gironi G e H di Serie B Interregionale

    Confermate le nostre indiscrezioni, ecco i gironi G e H di Serie B Interregionale

    Il consiglio federale Fip ha deliberato la composizione dei gironi del campionato di Serie B interregionale:

    GIRONE G: Cestistica Benevento, Air Termoli, Virtus Matera, Canosa, Lions Bisceglie, Virtus Molfetta, Basket Corato, Adria Bari, Mola New Basket, Action Now! Monopoli, Dinamo Brindisi e CJ Taranto

    GIRONE H: Basket Marigliano, Pallacanestro Antoniana, Scandone Avellino, Pallacanestro Angri, Bim Bum Basket Rende, Academy Catanzaro, Viola Reggio Calabria, Basket Messina, Castanea Messina, Svincolati Milazzo, Barcellona, Piazza Armerina.

  • Basket, ecco i possibili gironi G e H di Serie B Interregionale

    Basket, ecco i possibili gironi G e H di Serie B Interregionale

    Il campionato di Serie B interregionale non ha ancora scoperto i propri gironi. In attesa del consiglio federale che si svolgerà mercoledì, ecco quali combinazioni potrebbero essere adottate per le formazioni del sud. Si sa per certo che i club pugliesi ai nastri di partenza del torneo saranno 9.
    Prima di scoprire le possibili composizioni, ecco l’elenco delle promosse dalla Serie C nelle regioni meridionali, delle retrocesse dalla B Nazionale e delle probabili ripescate:

    PROMOSSE DALLA C: Vasto (Abruzzo), Antoniana (Campania), Canosa (Puglia-Basilicata), Academy Catanzaro (Calabria-Sicilia)

    RETROCESSA DALLA B NAZIONALE: CJ Basket Taranto

    PROBABILI RIPESCATE: Air Basket Termoli, Virtus Matera

    L’elenco comprenderà anche i Lions Bisceglie, che hanno chiesto il riposizionamento in B Interregionale nonostante la brillante salvezza ottenuta nei playout di B Nazionale.

    Il campionato di B Interregionale 2024/2025 avrà 96 squadre al via, ripartite in otto raggruppamenti da 12 e sarà suddiviso in due fasi: una regular season nella quale si giocheranno 22 partite con al termine le prime sei dei due gironi adiacenti si affronteranno nella fase Play-in Gold mentre dalla settima alla dodicesima classificata saranno incluse nei Play-in Out. Seguiranno i playoff, riservati alle prime 8 classificate della fase Play-in Gold mentre ai playout accederanno dalla quarta all’undicesima classificata dei Play-in Out, con la dodicesima retrocessa in C e le prime tre direttamente salve.

    Dopo un riepilogo generale sul prossimo campionato ecco la possibile composizione dei due gironi della quarta conference, con in lizza società siciliane, calabresi, pugliesi, lucane, campane e probabilmente molisane. L’incognita maggiore riguarda la collocazione di alcune società della Campania come Mondragone (Caserta), che nella scorsa stagione ha fatto parte del girone E con team laziali e sardi. Un suo inserimento a sud sarebbe possibile solo spostando Termoli (il cui ripescaggio è quasi certo) con le abruzzesi e le marchigiane nel girone F. In bilico anche il destino di Matera, che potrebbe finire con siciliane e calabresi.

    GIRONE G: Cestistica Benevento, Air Termoli, Virtus Matera, Canosa, Lions Bisceglie, Virtus Molfetta, Basket Corato, Adria Bari, Mola New Basket, Action Now! Monopoli, Dinamo Brindisi e CJ Taranto

    GIRONE H: Basket Marigliano, Pallacanestro Antoniana, Scandone Avellino, Pallacanestro Angri, Bim Bum Basket Rende, Academy Catanzaro, Viola Reggio Calabria, Basket Messina, Castanea Messina, Svincolati Milazzo, Barcellona, Piazza Armerina.

    Questa è una tra le tante combinazioni che saranno analizzate in consiglio federale. Non resterà altro che attende qualche ora per conoscere le decisioni dei vertici Fip.

  • Basket, conferma da Taranto: «Iscritti alla B Interregionale»

    Basket, conferma da Taranto: «Iscritti alla B Interregionale»

    Il CJ Basket Taranto ha comunicato l’avvenuta iscrizione al prossimo campionato di Serie B Interregionale 2024/25. Adempiendo a tutte le scadenze previste il sodalizio rossoblù ha completato l’iter per la partecipazione alla prossima stagione agonistica.

    Taranto riparte quindi dalla B Interregionale dopo altri 4 campionati di terza serie che fanno il pari col quadriennio della prima esperienza in serie B. E lo fa con lo stesso entusiasmo di questi 50 anni fatti di passione e di amore per la pallacanestro e per la città di Taranto nonostante le difficoltà dell’ultimo anno: «Non sono stati mesi facili ma abbiamo lavorato alacremente per dissipare tutte le criticità, questa iscrizione è un nuovo inizio ma proseguiamo sul filo conduttore di questi 50 anni di società tracciati dal presidente Cosenza» ha commentato il vicepresidente Roberto Conversano. «Ripartiamo con rabbia e voglia, augurandoci come sempre che la città e le istituzioni facciano quadrato intorno allo sport. Ripartiamo soprattutto dalla Ricciardi visto che siamo la società capofila del progetto che ci vede insieme alla Virtus. E come sempre forza CJ e forza Taranto!».

  • Non ce lo meritiamo, l’assessorato alla gentilezza

    Non ce lo meritiamo, l’assessorato alla gentilezza

    Giusto per sgombrare il campo e prevenire qualche altro commento inutile (e già qui dimostro di essere molto gentile!), è doveroso ricordare che a Roberta Rigante non ho certo risparmiato nulla nei miei pezzi, anzi… Nel periodo in cui ha ricoperto l’incarico di segretario cittadino del Partito Democratico credo sia molto complicato trovare articoli o analisi di altri cronisti e politologi più duri nei suoi confronti di quelli che ho firmato. Non ho partecipato, per esempio, alla sua esaltazione al rango di “vittima” quando, nel 2015, il secondo sport più praticato in Italia dopo il calcio è diventato, per alcune settimane, l’attacco senza tregua a Francesco Spina “reo” di essere passato al Pd usando quella timidezza che gli si riconosce unanimemente (e cioè facendo sottoscrivere quasi 400 tessere on line). Giusto per contestualizzare e mantenere viva la memoria…

    Non ho mai votato per Roberta benché abbia apprezzato, in alcune circostanze, le scelte politiche compiute, la coerenza mostrata nel sostegno ragionato ad Angarano e la mia valutazione sul suo operato da assessore sia nel complesso positiva. L’impegno e la dedizione nel ruolo sono indiscutibili.

    La lunga premessa è necessaria per soffermare l’attenzione sulla clamorosa piega che l’assegnazione all’assessore Rigante della delega simbolica alla gentilezza ha preso nelle ore successive all’emergere della notizia, pubblicata da alcuni organi d’informazione e peraltro non frutto di comunicati stampa inviati da Palazzo San Domenico. Una semplice “aggiunta” che ha provocato commenti fuori luogo e considerazioni insulse. Benaltrismo un tanto al chilo della serie «Con tutti i problemi che abbiamo», contestazioni a priori partendo dal presupposto che siccome qualche dipendente comunale è antipatico e risponde male agli utenti non sarebbe il caso di promuovere la gentilezza, e quindi va bene continuare a mandarsi a quel paese…

    Un campionario di commenti da strapparsi i capelli, dal quale è possibile estrarre persino insulti e offese alla diretta interessata! L’ennesima prova che, purtroppo, non sono pochi a dimostrare di non aver compreso la delicatezza ed il significato dell’utilizzo dei social. Lascia sempre sbigottiti il rendersi conto che gran parte delle espressioni più forti siano utilizzati da persone un po’ avanti con l’età. Quelli che dovrebbero e vorrebbero «insegnare l’educazione» a tutti.

    La politica, del resto, è divenuta una giungla anche a causa del desiderio di prevaricazione diffuso e portato all’eccesso ovunque, specialmente sui media. Interruzioni costanti fra ospiti e urlatori in libertà (con il coinvolgimento talvolta degli stessi presentatori!) sugli schermi televisivi, botta e risposta al vetriolo a furia di comunicati, come se non ci fosse un domani, sui portali web. Un contesto nel quale è proprio la gentilezza il “corpo estraneo”. Non è un caso che si storca il naso, si cerchi di delegittimare l’iniziativa (ma a che pro?), si provi a infilare nel calderone questioni che non c’entrano nulla.

    Roberta Rigante è stata costretta ad intervenire con un post nel quale ci mancava poco che chiedesse scusa (!) per essersi messa a disposizione della comunità accettando la delega nella speranza che ne comprendessimo il significato.

    No, decisamente no. Non ce lo meritiamo, l’assessorato alla gentilezza. Il fatto che si debba addirittura spiegarne l’utilità al costo di “litigare” conferma quanto sia maledettamente necessario promuovere una cultura del rispetto, a Bisceglie e non solo… Il problema è che non siamo proprio pronti.
    Un fraterno abbraccio a Roberta.

  • Marco Breviglieri è il nuovo allenatore della Star Volley Bisceglie

    Marco Breviglieri è il nuovo allenatore della Star Volley Bisceglie

    Un trainer di assoluto rilievo per la prima, storica, partecipazione della Star Volley
    Bisceglie al campionato di Serie B1. Sarà Marco Breviglieri, 55 anni, il timoniere della
    formazione nerofucsia per la stagione agonistica 2024-2025 che rappresenterà il
    debutto della pallavolo biscegliese nel terzo livello femminile. L’allenatore originario di
    Ferrara ha al suo attivo esperienze importanti nel panorama italiano ed internazionale:
    oltre un ventennio alla guida di squadre nelle categorie maggiori. Tappa formativa in
    Serie A1 maschile con Ferrara nel 2000-2001 prima del passaggio al femminile con un
    quadriennio tra Ferrara e Bergamo, dove ha conquistato, da vice di Giovanni Caprara,
    lo scudetto e la Coppa Cev nel 2003-2004, la Supercoppa italiana e la Champions
    League nel 2004-2005. Chiamato al ruolo di secondo nella nazionale femminile
    russa (sempre al fianco di coach Caprara), Breviglieri dal 2005 al 2008 ha contribuito
    alla vittoria del Mondiale nel 2006 ed al terzo posto agli Europei del 2005 e del 2007.

    Rientrato in Italia, ha allenato Forlì e Soverato in A2, Ravenna in B1 (centrandola promozione), Rovigo in B2, Flv Cerignola in B1 (torneo sospeso per Covid con la
    compagine ofantina in vetta e finalissima per il salto in A2 nell’annata successiva),
    Volta Mantovana in B1 (con il raggiungimento della finale playoff) e Sant’Anna Messina
    in A2. Una carriera eccellente, interrotta nell’ultima stagione per tirare il fiato e
    ricaricare le pile. La dirigenza della Star Volley Bisceglie non ha voluto farsi sfuggire
    l’opportunità di ingaggiare Marco Breviglieri, affidandogli il compito di dare ulteriore
    spinta ad un movimento in crescita e all’entusiasmo creato intorno alla pallavolo
    a Bisceglie.
    «La scelta di tornare ad allenare dopo un anno di pausa è maturata parlandone con
    Salvatore Cortese ed Andrea Montrone» ha spiegato il nuovo trainer nerofucsia.
    «Ho percepito fin dal primo momento il loro entusiasmo ed un’eccezionale dedizione.
    Le loro parole sono state molto coinvolgenti e, non lo nego, hanno contribuito ad
    alimentare subito quella voglia di tornare a rimettermi in gioco in un momento in cui, in
    fondo, non ero così sicuro di voler riprendere ad allenare».
    Coach Breviglieri è motivatissimo anche da altri due fattori: «Poter tornare a
    lavorare con un amico e ottimo professionista come il volley data analyst Simone
    Franceschi, e poterlo fare in una terra che amo, la Puglia, della quale ho ricordi
    stupendi sia legati allo sport che ad amicizie instaurate in stagioni passate. In fondo,
    nella mia carriera ho forse lavorato più al sud che al nord ed ho imparato da subito ad
    apprezzarne i tanti lati positivi, in primis le persone che, per quanto mi riguarda, sono il
    vero valore aggiunto di questo territorio». Il timoniere della Star Volley ha le idee
    chiare: «Sono felicissimo della scelta compiuta e spero di poter contribuire, con il
    lavoro di tutte le persone che ruotano intorno a questa bella e relativamente giovane
    realtà, a far divertire i nostri tifosi».

  • Basket, Nardò completa il roster con l’americano Trayvon Croft. Obiettivo salvezza alla portata

    Basket, Nardò completa il roster con l’americano Trayvon Croft. Obiettivo salvezza alla portata

    Nardò ha scelto il suo decimo colpo per la stagione 2024-2025. La squadra affidata al riconfermato coach Luca Dalmonte è la seconda, tra le partecipanti al prossimo campionato di serie A2, ad aver chiuso il proprio roster.

    L’ultimo annuncio in ordine di tempo riguarda Trayvon Croft, play-guardia statunitense classe 1997 che nell’ultima annata ha indossato la canotta del Radnicki in Serbia. Il secondo straniero, oltre a Wayne Stewart, sarà un perno del team granata. Il ds Matteo Malaventura ha commentato: «Cercavamo un americano con punti nelle mani e capacità di far giocare la squadra e penso che Trayvon possieda queste caratteristiche. Proviene da un campionato, quello serbo, nel quale si gioca la vera pallacanestro. Vedremo che impatto potrà avere in A2 ma ha sicuramente talento per poter fare molto bene».

    Per coach Luca Dalmonte, Croft «Ha ottime potenzialità su cui costruire affidabilità ed equilibrio tra il “go to guy” ed il giocatore che crea vantaggi di squadra. È la figura corretta a cui dare il tempo giusto per ottimizzare la sua efficienza. Pensiamo che insieme a noi possa esprimersi ad un livello superiore. Ha ottime potenzialità e buone referenze personali. Lo accolgo in squadra con assoluta fiducia»
    Nardò, dopo aver scoperto tutte le sue carte, è pronta all’impatto con il secondo torneo cestistico italiano con un organico di tutto rispetto: Trayvon Croft, Aristide Mouaha, Lazar Nikolic, Wayne Stewart, Antonio Iannuzzi, Ruben Zugno, Lorenzo Donadio, Michele Ebeling, Jacopo Rapetti, Eladji Thioune. L’obiettivo della salvezza sembra alla portata.