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  • InVito a canestro, la 31ª puntata

    InVito a canestro, la 31ª puntata

    31ª e penultima puntata stagionale di “InVito a Canestro”, la trasmissione di Telesveva dedicata al basket di Puglia e Basilicata condotta da Vito Troilo, con la collaborazione di Luca Ferrante e Patrizia Bruno. Ospite in studio coach Marco Verile, fra i più apprezzati tecnici pugliesi, per un’analisi a tutto tondo della situazione.

    Proseguono i playoff scudetto di Serie A mentre Brindisi ha scelto di ripartire da coach Piero Bucchi in vista del prossimo torneo di Serie A2, dove Nardò ha compiuto un fondamentale passo verso la salvezza superando Cento.

    Di slancio e con carattere Ruvo ha battuto Piombino in gara5 e domenica ha piegato la Herons Montecatini nel primo atto della serie di semifinale playoff di B Nazionale. La squadra di Rajola è in fiducia e in piena corsa per l’obiettivo promozione.

    Dovrà vincere, invece, la Virtus Molfetta nella delicata gara2 delle semifinali playoff di B Interregionale con l’Orlandina, in programma mercoledì al PalaPoli. Biancazzurri spalle al muro dopo lo stop di domenica in Sicilia ma la situazione è apertissima e una vittoria consentirebbe ai ragazzi di Carolillo di giocarsi il tutto per tutto nel terzo confronto.

    Grande festa a Canosa: il team ofantino ha conquistato la promozione in B Interregionale sconfiggendo la Virtus Matera per 3-0 nella finalissima di Serie C. Terzo trionfo consecutivo per il club del presidente D’Amico, che continua a scalare le gerarchie della pallacanestro. Due allenatori pugliesi, Max Cazzorla e Gigi Marinelli, si contenderanno un posto in B Interregionale nella finalissima del girone Abruzzo-Molise fra Vasto e Termoli.

    Conduce: Vito Troilo

    In studio: coach Marco Verile

    In collegamento: Andrea D’Amico (presidente Canosa)

  • Non sparate sulla bandiera blu!

    Non sparate sulla bandiera blu!

    Il delirio social, puntuale, si è scatenato nel giro di poche ore dalla circolazione della notizia. Bisceglie ha confermato per il quarto anno consecutivo il riconoscimento della “Bandiera blu”, perso invece nella Bat da Margherita di Savoia, dopo un decennio filato di sventolio del vessillo sulle spiagge salinare. Il dibattito sul valore, sul significato e sulla rilevanza del “premio”, come sulle modalità di attribuzione e sui parametri di valutazione utilizzati non ha mai appassionato nessuno. Le dinamiche del web sono differenti, si sa, e non lasciano alcuno spazio alle considerazioni di merito. L’immagine che ritrae un sorridente Angelantonio Angarano nel tentativo di domare l’enorme bandiera (ma fornirne anche una più piccola ai sindaci per facilitare le photo opportunities no?) campeggia ovunque, fra chat di Whatsapp, gruppi Facebook e “comunicatifici” vari. E mentre il capo dell’amministrazione gonfia il petto confidando di poter superare presto le frizioni interne alla sua maggioranza con la sostituzione di un assessore della cui presenza non si è accorto nessuno pur di placare i mal di pancia e la minaccia di dichiararsi indipendenti nel prossimo consiglio da parte degli “approdiani”, la città si divide com’era prevedibile tra guelfi e ghibellini su una questione di lana caprina che non sposta mezzo turista.
    Le due fazioni hanno già sfoderato il classico armamentario degli argomenti: i critici esagerano con il disfattismo raccontando di una Bisceglie ad un passo dall’invasione delle cavallette e che da un momento all’altro sarà messa in quarantena per il colera e altre malattie tanta sarebbe la sporcizia ovunque; gli ultrà angaraniani, in diversi casi candidati alle comunali del 2023 ancora in cerca di gloria, hanno modificato leggermente il tiro e utilizzano proprio quelle “recensioni” negative per giustificare precedenti, attuali e future magre figure in termini di ricadute turistiche.
    Nessuno sembra comprendere, in questo ridicolo schierarsi di continuo senza affrontare i problemi, l’esigenza di includere nei cerchi decisionali relativi al turismo personalità realmente ferrate sull’argomento, evitando di lasciar consigliare solo a chi vanta, come massima esperienza di viaggio, la gita ad Adelfia per San Trifone quando faceva la quarta elementare…
    L’ennesima estate è alle porte e, più per inerzia che per reale istinto di pianificazione, qualche evento sarà promosso anche perché fare meno del quasi zero delle precedenti stagioni estive (siamo seri, dai!) risulterebbe complicatissimo. Mercoledì mattina alle 10 si terrà la presentazione dei tre appuntamenti del “Rush Summer Fest”, uno al mese da giugno ad agosto: quello con Clementino è già noto (28 giugno), gli altri due saranno divulgati durante una conferenza stampa al porto. Un pizzico di obiettività vorrebbe che l’analisi fosse incentrata innanzitutto sulla vocazione turistica alla quale la città dovrebbe aprirsi maggiormente: su questo Angarano e i suoi assessori andrebbero interrogati, con sano spirito indagatorio e al solo scopo di conoscere le intenzioni e la visione di chi amministra. Sarà un’altra estate priva di sussulti concreti? Le principali manifestazioni si svolgeranno esclusivamente nell’area portuale come accaduto negli ultimi anni? Le periferie saranno tirate in ballo solo per i riempitivi?
    Ma soprattutto: qual è l’identikit del turista che vogliamo portare a Bisceglie?
    Di questo si dovrebbe discutere, scrivere e commentare, a mio modesto parere, in città, sui social e sui media. Se solo si ricordasse, ogni tanto, che nell’esercizio della professione giornalistica è buona pratica, ogni tanto, fare le domande.

  • InVito a canestro, la 30esima puntata

    InVito a canestro, la 30esima puntata

    30ª puntata stagionale di “InVito a Canestro”, la trasmissione di Telesveva dedicata al basket di Puglia e Basilicata condotta da Vito Troilo, con la collaborazione di Luca Ferrante e Patrizia Bruno.

    Ospiti in studio Jon Aramburu, pivot spagnolo della Virtus Molfetta semifinalista dei playoff di B Interregionale e Francesco Donato dell’Avis Trani neopromossa in Serie D.

    In Serie A hanno preso il via i playoff scudetto, con il sorprendente stop interno di Milano. Tengono banco, naturalmente, le riflessioni sul futuro immediato di Brindisi e le voci sulla nuova guida tecnica.

    La vittoria a spese di Latina ha permesso a Nardò di riprendere la corsa verso la salvezza nel girone playout di A2. L’obiettivo potrebbe essere ulteriormente avvicinato già mercoledì con una vittoria a Chiusi. Proseguono intanto i playoff promozione con il quadro delle semifinali già definito in entrambi i tabelloni.

    Sarà gara5, in programma domani, a stabilire il destino di Ruvo nella serie dei quarti di B Nazionale con Piombino. I biancazzurri di Rajola dovranno assolutamente vincere per non dare l’addio ai sogni di gloria. Primo turno playoff decisamente equilibrato: solo due compagini hanno chiuso sul 3-0 mentre altre tre hanno dovuto ricorrere al quarto incontro e in tre casi si giocherà la “bella”.

    Il brillante 2-0 ai danni di Sala Consilina ha rilanciato prepotentemente le quotazioni della Virtus Molfetta, che in semifinale sfiderà la vincente di gara3 tra Orlandina e Basket School Messina.

    1-0 per Canosa sulla Virtus Matera nella finalissima di Serie C, al meglio delle cinque partite. Gara2 si giocherà ancora al PalaPertini di Trinitapoli, domicilio del team ofantino. Cocente eliminazione per l’Academy Potenza nella semifinale campana: Cercola ha conquistato la finale per il salto in B Interregionale nella quale sfiderà l’Antoniana.

    Festeggia la promozione in Serie D anche la Duma Bari, che si è imposta davanti in trasferta su Monopoli in gara3 davanti a ben mille spettatori. La formazione dal capoluogo raggiunge così Massafra e Avis Trani nel secondo livello cestistico regionale. Approfondiremo la stagione vincente della squadra tranese insieme a Francesco Donato, fra i protagonisti del trionfo targato Avis.

    Conduce: Vito Troilo
    In studio: Jon Aramburu (Virtus Molfetta), Francesco Donato (Avis Trani)


  • InVito a canestro, la 29esima puntata

    InVito a canestro, la 29esima puntata

    29ª puntata stagionale di “InVito a Canestro”, la trasmissione di Telesveva dedicata al basket di Puglia e Basilicata condotta da Vito Troilo, con la collaborazione di Luca Ferrante e Patrizia Bruno.

    Copertina dedicata ai Lions Bisceglie, che hanno conquistato la salvezza in B Nazionale superando Vicenza per 3-0 nel primo turno dei playout. Ospite in studio Marcelo Dip, capitano della formazione nerazzurra.

    Ultimo ballo in Serie A per Brindisi, che alla sirena finale del match perso sul parquet di Brescia ha dato ufficialmente l’arrivederci al massimo campionato. Con il team biancazzurro è retrocessa anche Pesaro. Definita la griglia dei playoff scudetto.

    In A2 non è cominciato nel migliore dei modi il girone playout per Nardò, che ha ceduto in casa contro Agrigento. I granata torneranno in campo già domani a Roma e domenica ospiteranno Latina. L’obiettivo è riprendere subito a vincere per tutelare l’attuale piazzamento che varrebbe la permanenza nel secondo torneo cestistico.

    Stop interno sorprendente per Ruvo in gara1 dei quarti playoff di B Nazionale. La compagine di Rajola è stata battuta da Piombino dopo un overtime ma questa sera avrà già l’opportunità di pareggiare i conti nella serie. Approfondiremo i temi emersi dagli incontri già disputati nei due tabelloni.
    Partirà domani, invece, l’avventura della Virtus Molfetta nei playoff di B Interregionale. Il team di Carolillo incrocerà Sala Consilina nei quarti.
    Canosa e Virtus Matera si affronteranno nella finalissima, al meglio delle cinque partite, di Serie C. Fattore campo determinante nelle semifinali in cui hanno piegato rispettivamente Pallacanestro Molfetta e Castellaneta.

    Academy Potenza sotto 1-0 nella semifinale del girone campano dopo la sconfitta casalinga con Cercola. Servirà imporsi in trasferta, giovedì, per tornare al PalaRossellino e giocare gara3.

    Due club hanno già centrato il salto in Serie D vincendo le finali di Promozione: Avis Trani e Massafra. In parità l’altra serie tra Duma Bari e Monopoli.

    La Fortitudo Francavilla ha rappresentato la Puglia nelle finali nazionali Under 19 Eccellenza. Un’esperienza significativa della quale parleremo insieme a coach Davide Olive.

    Conduce: Vito Troilo
    In studio: Marcelo Dip (Lions Bisceglie)
    In collegamento live: Davide Olive (Fortitudo Francavilla)

  • Calcio a 5, la splendida storia “a metà” del Bitonto: quattro trofei vinti senza una casa per le gare interne

    Calcio a 5, la splendida storia “a metà” del Bitonto: quattro trofei vinti senza una casa per le gare interne

    Uno scudetto, una Supercoppa, una finale europea per club e la fresca doppietta in Coppa Italia, con il successo nella Final Eight di Genova a distanza di dodici mesi dal trionfo sulle tavole del PalaDolmen di Bisceglie. Il Bitonto C5 Femminile ha scalato rapidamente le gerarchie della disciplina: i risultati conquistati in così breve tempo, al netto della supposta “facilità” di imporsi nel futsal, sono frutto di una chiara capacità gestionale. Perché sarà anche vero che senza soldi non si può andare da nessuna parte ma poi occorre anche dimostrare di saper spendere bene e costruire un’identità e un forte senso di appartenenza intorno al club. L’imprenditore Silvano Intini, proprietario del team, è riuscito ad individuare persone competenti dalle quali farsi affiancare per dare un impulso concreto alle sue legittime ambizioni.
    L’unico cruccio di questa storia sportiva affascinante e di successo resta l’indisponibilità, al momento, di una struttura al coperto nel territorio bitontino in grado di ospitare le gare casalinghe della squadra. Il che, considerato che a muoversi verso la vicina Giovinazzo sono in media oltre 700 persone per qualsiasi partita interna, delinea il più imbarazzante dei paradossi. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco di centrosinistra Ricci, ha annunciato proprio alla vigilia della partenza della squadra neroverde per le finali di Coppa in Liguria l’imminente inizio dei lavori (metà maggio) per la realizzazione di un impianto indoor a Bitonto con oltre 1000 posti a sedere. L’opera dovrebbe essere completata in 540 giorni (oltre un anno e mezzo).
    Una riflessione è inevitabile, a questo punto, mentre la stagione regolare in campionato si è conclusa con la formazione di mister Marzuoli al primo posto (57 punti all’attivo) e i playoff sono alle porte. Quanta dannata pazienza deve accantonare, al sud, un gruppo di persone determinate e capaci per riuscire nei propositi legittimi ed ambizioni di crescita sotto il profilo sportivo? La drammatica insufficienza di luoghi per e dello sport in tutta l’Italia meridionale è atavica ma del tempo che passa, con la situazione che addirittura sembra peggiorare, politica e istituzioni non vogliono preoccuparsene. La tristissima impressione è che la gente come Intini, con la sua operosità, le sue visioni, la voglia di fare qualcosa di grande, sia ritenuta quasi “fastidiosa”, come mi è già accaduto di leggere e di sentire in passato per altri casi. È terribile vivere in un territorio nel quale, al cospetto di una tale volontà di crescita e sviluppo, prevale ancora, incredibilmente, il classico «Ma chi glielo fa fare?». Un bieco provincialismo del quale liberarsi urgentemente, cominciando dai media che, nel loro assurdo impianto classico, insistono nel riservare un trattamento non adeguato alle dimensioni che alcune discipline e le loro squadre di punta hanno assunto. Siamo ancora in tempo, tutti.

  • InVito a canestro, la 28esima puntata

    InVito a canestro, la 28esima puntata
  • Elezioni europee, il biscegliese Dario Galantino candidato nella lista di “Azione”

    Elezioni europee, il biscegliese Dario Galantino candidato nella lista di “Azione”

    «Con tanta emozione oggi ho messo una firma importante». Queste le parole con cui il biscegliese Dario Galantino ha annunciato la sua candidatura al parlamento europeo per la lista di “Azione” nella circoscrizione Italia meridionale.

    «Una candidatura espressione di un grande gruppo» ha sottolineato l’avvocato 42enne, impegnato in politica da tempo al fianco dell’ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina. In corsa alle amministrative del maggio 2023 con la civica “Bisceglie sportiva”, Galantino ha ottenuto 215 preferenze risultando il più suffragato della sua lista senza però essere eletto in consiglio comunale.

  • Bisceglie, la nota sibillina di Tonia Spina: «Silvestris porterà la sua esperienza a supporto dell’opposizione»

    Bisceglie, la nota sibillina di Tonia Spina: «Silvestris porterà la sua esperienza a supporto dell’opposizione»

    «In qualità di coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, ho preso atto della richiesta di adesione di Sergio Silvestris al partito che mi onoro di rappresentare». È quanto sostenuto da Tonia Spina in una nota breve ma dai toni decisamente sibillini in seguito all’annuncio, da parte dell’ex parlamentare europeo, di lasciare Forza Italia e passare in Fdi (link all’articolo).
    «Sergio porterà la sua esperienza a supporto dell’opposizione seria e coerente a questa amministrazione, che il nostro capogruppo in consiglio comunale Mimmo Spina sta già conducendo, rispettando in tal modo il mandato che la base del partito e la volontà degli elettori hanno decretato nel 2023» ha aggiunto Tonia Spina, sollevando una questione tutt’altro che di lana caprina in merito alla situazione politica di Bisceglie e specialmente in riferimento alle azioni che compiranno i quattro consiglieri comunali (Loredana Bianco, Dodo Storelli, Pasqua Pasquale e Michele De Noia) ritenuti da sempre vicini a Silvestris, attualmente organici alla maggioranza che sostiene Angelantonio Angarano. Discorso analogo, naturalmente, vale per gli assessori Angelo Consiglio ed Emilia Tota. La stessa Tonia Spina, peraltro, rassegnò le dimissioni dall’incarico di assessore della prima giunta Angarano nel dicembre 2019 proprio per accettare il ruolo di coordinatore di Fratelli d’Italia a Bisceglie.

  • Sergio Silvestris passa in Fratelli d’Italia

    Sergio Silvestris passa in Fratelli d’Italia

    Un messaggio circolato in alcune chat venerdì pomeriggio, dai toni piuttosto chiari, ha sancito l’uscita del biscegliese Sergio Silvestris dai ranghi di Forza Italia, partito al quale aveva aderito dopo la conclusione dell’esperienza del Popolo delle libertà, nelle cui fila è stato eletto parlamentare europeo nel 2009. «Ho deciso quest’anno di non rinnovare la mia adesione a Forza Italia» è quanto sostenuto dal 50enne esponente politico, già consigliere regionale in Puglia dal 2000, per due mandati consecutivi, con Alleanza Nazionale.
    «Ringrazio tutte e tutti per questi bellissimi anni vissuti insieme: anni di impegno, di passione e di tante indimenticabili esperienze, in cui ho sentito forte l’affetto e l’amicizia di tutte e tutti voi» ha aggiunto Silvestris, rivolgendo «il migliore in bocca al lupo a chi si accinge ad affrontare la prossima campagna elettorale, nei comuni e alle europee».
    Le voci, per la verità rimaste da tempo sullo sfondo, di un suo imminente passaggio in Fratelli d’Italia sono state confermate. Il tesseramento è già avvenuto e l’annuncio è stato dato con un post del diretto interessato.

    Sergio Silvestris rientra così nella famiglia politica sicuramente più vicina alla destra rappresentata negli anni ’90 da Alleanza Nazionale, al netto delle inevitabili evoluzioni del tempo. La sua scelta, benché di tenore individuale (almeno per il momento), appare destinata a ripercuotersi anche sulle dinamiche interne alla maggioranza consiliare che sostiene il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano, attraversata dai ben noti “mal di pancia” di alcune componenti che chiedono da alcune settimane un riequilibrio nella distribuzione degli assessorati pur non essendo ancora uscite allo scoperto dichiarandosi indipendenti come trapelato dai rumors: i continui rinvii delle riunioni della massima assise cittadina lasciano intendere una mancata risoluzione della questione.

  • L’attore biscegliese Geno Diana in scena venerdì al Politeama

    L’attore biscegliese Geno Diana in scena venerdì al Politeama

    Un gradito ritorno sulle tavole del teatro Politeama Italia e, soprattutto, nella sua città. Geno Diana, 54enne attore biscegliese, sarà in scena venerdì 26 aprile (sipario ore 21) fra i protagonisti dello spettacolo noir “Il caso Jekyll”, per la regìa di Sergio Rubini che ne ha curato insieme a Carla Cavalluzzi l’adattamento dal testo di Robert Louis Stevenson. Suo il ruolo principale, quello dell’avvocato londinese Gabriel John Utterson, che investigherà sui comportamenti di un vecchio amico (il dottor Jekyll,) e del malvagio signor Hyde.
    Geno Diana ha all’attivo un ricco carnet di esperienze teatrali, cinematografiche e televisive: ha partecipato, fra l’altro, a serie come “Il giudice Mastrangelo”, “Squadra antimafia”, “Viola come il mare”, a diverse pellicole fra cui “La scelta”, il film di Michele Placido girato proprio a Bisceglie nel 2014, oltre a “Quo vadis baby”. Il sodalizio con Rubini è di lunga data: il biscegliese, nel 2002, ha fatto parte del cast de “L’anima gemella” e oltre a “Il caso Jekyll” ha impersonato Dracula nell’omonimo spettacolo teatrale del 2019 diretto dal maestro originario di Grumo Appula.
    La presenza di Geno Diana nella sua Bisceglie impreziosirà senza dubbio quello che è l’ultimo appuntamento in ordine di tempo della stagione di prosa 2023-2024 organizzata dal Comune in sinergia con il Teatro Pubblico Pugliese, per il quale si registra già il tutto esaurito. Il tour con “Il caso Jekyll” proseguirà fino a fine maggio a Latina, Cosenza, Catanzaro, Lamezia Terme, Messina e Napoli.